Come promosso a livello comunitario e nazionale, la pratica degli Acquisti Verdi (GPP - Green Public Procurement) adottata dalla Pubblica Amministrazione, rappresenta uno degli strumenti più efficaci ai fini della diffusione dei principi di sostenibilità nell’ambito delle strategie di consumo e produzione sostenibili.
Pertanto, con L.R. n. 23 del 2006, la Regione Puglia ha avviato un percorso per costruire una buona prassi per la Pubblica Amministrazione e ha evidenziato la necessità per gli Enti Pubblici, di cui all’art.3, di procedere alla redazione di un “Piano di azione per gli Acquisti Verdi” (P.A.A.V.) (art.4) con l’obiettivo di: ottimizzare la resa di prodotti e servizi, ridurre l’uso di risorse naturali, ridurre la produzione dei rifiuti e delle emissioni inquinanti oltre che ridurre i rischi ambientali legati all’acquisto di beni e servizi da parte delle Amministrazioni.
Sulla base della ricognizione a livello comunitario e nazionale, il Piano si propone di raggiungere nel prossimo triennio i seguenti obiettivi generali:
- inserire criteri di ridotto impatto ambientale nel 50% dell’ammontare in valore dei contratti pubblici annuali di beni, servizi e lavori di competenza dell’Amministrazione regionale e degli Enti e Agenzie strumentali della Regione Puglia;
- promuovere l’uso razionale delle risorse utili al funzionamento delle amministrazioni regionali (carta, energia, acqua, ecc.);
- promuovere la qualificazione ambientale della spesa nell’ambito di progetti finanziati a valere su risorse regionali o erogate per tramite della stessa (Fondi Ue), i cui beneficiari sono Enti Pubblici;
- promuovere e supportare la pratica del GPP sul territorio regionale.
L' attuazione del Piano ha richiesto la realizzazione di questo sito a supporto delle strutture componenti il Comitato di Gestione GPP nelle attività di ricognizione e monitoraggio degli affidamenti e di erogazione di servizi finalizzati all’orientamento degli utenti acquirenti ampliando le informazioni presenti sull'esistente portale EmPULIA con la normativa di settore aggiornata (CAM del Ministero dell’Ambiente, normative nazionali e comunitarie) ed i vari provvedimenti regionali inerenti l’attuazione del Piano.
Alla data di rilascio il repository copre tutti i CAM emessi a livello nazionale, tutta la normativa in merito nazionale e comunitaria. Sono stati inseriti inoltre i modelli di riferimento minimi utilizzabili dai RUP nella proposizione delle gare che rientrano nell'ambito del PAAV e quelli utilizzabili dai fornitori per il riconoscimento delle label di certificazione ampliando quindi i confini del progetto iniziale.
Questo progetto è stato realizzato in cofinanziamento su fondi comunitari PO PUGLIA FESR – FSE 2014-2020, azione 2.2 per un importo complessivo di € 539.000,00.