Il
nuovo quadro normativo del PAN GPP e dei Criteri Ambientali Minimi (CAM)
Il Piano d’Azione Nazionale per la
sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione
(PAN GPP),
aggiornato con il Decreto
Ministeriale del 3 agosto 2023,
continua a essere il principale strumento di riferimento per la promozione del Green Public Procurement (GPP) in Italia. Il PAN GPP e il Codice dei Contratti Pubblici
(D.Lgs. 36/2023, art. 57)
stabiliscono che le stazioni appaltanti devono integrare i Criteri Ambientali Minimi (CAM) negli appalti pubblici di beni, servizi
e opere.
Il
PAN GPP prevede che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
(MASE) individui, con appositi decreti ministeriali, un set di Criteri Ambientali Minimi (CAM) per ciascuna categoria merceologica. Ad
oggi, i CAM vigenti coprono le seguenti categorie:
- Servizi
di pulizia e fornitura di prodotti per l'igiene
- Carta
per copia e carta grafica
- Ristorazione
collettiva e derrate alimentari
- Gestione
del verde pubblico e prodotti per la cura del verde
- Prodotti
tessili
- Arredi
per interni
- Apparecchiature
elettriche ed elettroniche d'ufficio
- Gestione
dei rifiuti urbani
- Servizi
energetici per gli edifici
- Illuminazione
pubblica
- Fornitura
di veicoli adibiti al trasporto su strada
- Servizi
di trasporto pubblico locale
- Cartucce
toner e cartucce a getto d'inchiostro
- Prodotti
in plastica riciclata
- Organizzazione
e realizzazione di eventi
- Prodotti
per l'igiene personale
- Prodotti
per l'igiene degli ambienti
- Servizio
di lavanderia e noleggio di tessili e materassi
- Fornitura
di pneumatici
- Manutenzione
del verde pubblico
- Progettazione
ed esecuzione di lavori per infrastrutture stradali
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) vengono definiti dal Comitato di Gestione del GPP e adottati attraverso un processo
partecipativo che coinvolge esperti, associazioni di categoria, enti pubblici e
operatori economici. Questi criteri forniscono indicazioni per qualificare gli
acquisti pubblici sotto il profilo ambientale, con riferimento a:
- Specifiche
tecniche minime;
- Criteri
premianti per l'attribuzione del punteggio tecnico negli appalti;
- Clausole
contrattuali per garantire il rispetto degli standard ambientali;
- Mezzi
di prova per la verifica della conformità ai requisiti ambientali.
L’integrazione
degli aspetti sociali negli appalti pubblici
Il
PAN GPP 2023 rafforza l’approccio verso acquisti
sostenibili, non
limitandosi all’ambito ambientale ma includendo anche aspetti sociali ed
economici.
In
linea con le più avanzate esperienze internazionali (UE, Svezia, Olanda,
Francia, Norvegia, USA), il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza
Energetica ha sviluppato un approccio basato su un dialogo strutturato tra amministrazioni aggiudicatrici e
fornitori per garantire il rispetto dei diritti
umani e degli standard sociali
nelle catene di fornitura. Tale impostazione prevede il rispetto di normative
internazionali, tra cui:
- Le
otto convenzioni fondamentali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro
(ILO);
- La
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite;
- Gli
standard internazionali sulla protezione dei lavoratori e delle condizioni di
lavoro.
L’inserimento
di criteri sociali negli appalti pubblici è destinato a rafforzarsi
ulteriormente, grazie a una crescente sensibilizzazione delle amministrazioni
pubbliche e della società civile sugli impatti sociali delle catene di
fornitura. Il PAN GPP, coerentemente con gli obiettivi europei di transizione ecologica e sociale, promuove l’integrazione della
sostenibilità a 360 gradi, rendendo gli acquisti pubblici uno strumento chiave
per la realizzazione di un’economia più equa, resiliente e ambientalmente
sostenibile.